Il Krav-Maga (che in Israeliano significa “combattimento a corta distanza”) nasce negli anni 40 grazie a Imrich (Sde-Or) Lichtenfeld.
Il Krav-Maga non è una nuova arte marziale, ma trae le sue radici da discipline già esistenti, ed è prima di tutto e soprattutto un insieme di princìpi rivolti esclusivamente alla efficacia. Conoscere e usare i suoi princìpi serve a migliorare la sua efficacia e ad aumentare le nostre possibilità di sopravvivenza in caso di pericolo. Questo è il motivo per cui questa disciplina è stata adottata dalle forze armate Israeliane, alcune unità di polizia americana, dall’ F.B.I, dai G.I.G.N. francesi, con una sempre più massiccia diffusione in Italia tra le Forze dell’Ordine, i reparti militari di élite, gli operatori della sicurezza e la vigilanza privata.
Il Krav-Maga si suddivide in due fasi:
-La Difesa Personale: è la spina dorsale di questa disciplina. Qui si studiano le tecniche per consentire di difendersi dagli attacchi a mano nuda, contro armi bianche e da fuoco.
-Il Combattimento Corpo a Corpo: è lo stadio più avanzato del Krav-Maga dove s’impara in modo rapido ed efficace la neutralizzazione di un aggressore.
Nel Krav-Maga non esistono regole
Il Krav-Maga è estrema EFFICACIA, ISTINTIVITÀ, CONDIZIONAMENTO e VELOCITÀ di esecuzione delle tecniche, fino all’eliminazione del problema. Essendo un EFFICACE sistema di autodifesa SEMPLICE e VELOCE da apprendere, si adatta ad ogni tipo di persona: uomini, donne, ragazzi, di qualsiasi corporatura e peso.
Il Krav-Maga si basa sui valori morali e umani, insegnando l’umiltà e il rispetto per gli altri.
I corsi di KRAVA MAGA – Difesa Personale, Anti Stupro, Anti Aggressione sono rivolti a persone di qualsiasi età, non sono corsi di fitness né di preparazione atletica. Il lavoro fisico è stato studiato per poter essere affrontato senza difficoltà da chiunque, indipendentemente dall’età, dal grado di allenamento e dalla struttura fisica.
Il programma affronta ogni aspetto della sicurezza. L’arma numero uno è quella che permette di evitare l’aggressione: la prevenzione. Vengono analizzate le varie situazioni di rischio, dati consigli su come comportarsi in auto, in treno, a piedi, ecc. Inoltre, si prendono in considerazione pregi e difetti delle “armi occasionali” e degli strumenti difensivi che si possono avere sempre a disposizione (chiavi, spazzole, penne sfera, pepper-spray, ombrello, libri). Viene data grande importanza ai “confini personali” e al linguaggio del corpo. Si allena il colpo d’occhio, il riflesso istintivo e la visione periferica. L’allievo impara quindi a sviluppare una mentalità difensiva che porterà con sè per tutto il resto della vita.
Se, nonostante la prevenzione, il pericolo si presenta, allora si passa alla “difesa verbale”. In questa fase si insegna all’allievo ad affrontare il confronto verbale con l’ipotetico aggressore. L’allievo impara ad assumere una “posizione di avvertimento” che unita alla difesa verbale può scoraggiare l’aggressore a mettere in atto le sue intenzioni.
Nel caso l’aggressore non dovesse fermarsi è la “difesa fisica” lo step successivo. Partendo dalla posizione in piedi, si apprendono alcuni colpi molto semplici ed efficaci portati con le mani, i gomiti e le ginocchia.
L’ultimo strumento a disposizione è la “difesa fisica a terra”: calci a vari bersagli del corpo dell’aggressore, che si può trovare in piedi o a terra; acquisizione di una buona familiarità col movimento al suolo utile per togliersi di dosso l’aggressore e spostarsi rapidamente verso una via di fuga. Tutto questo è contenuto in particolar modo nel programma di tecniche antistupro, che insegna come reagire e rovesciare la situazione quando l’aggressore si trova a terra a stretto contatto fisico con l’allievo.
Per le donne a questa situazione viene dato ampio spazio. In un’aggressione ci sono altissime possibilità che la donna venga spinta o trascinata a terra. Le nostre allieve imparano a gestire anche una situazione di così alta difficoltà.
I princìpi guida del programma di difesa sono la determinazione a non essere una vittima, l’immediatezza e la semplicità della reazione. Nella semplicità risiede l’efficacia. Non vengono insegnati pugni né calci coreografici e ogni allievo è in grado fin dalle prime lezioni di portare i colpi.
Durante il corso, gli allievi provano le tecniche tra di loro e con gli istruttori o con gli assistenti. In questo modo, imparano a misurarsi con un avversario di forza fisica superiore.
Le tecniche imparate nel livello base vengono provate durante le simulazioni di aggressione sotto effetto adrenalinico, fondamentali per imparare a gestire le reazioni sotto stress emotivo. Gli istruttori indossano delle particolari protezioni che permettono alle allieve di portare i colpi a piena potenza e con pieno contatto, garantendo la massima sicurezza.
Nel corso di livello avanzato si affrontano temi più complessi come situazioni con più aggressori, minaccia con arma da taglio, simulazioni di livelli di difficoltà maggiori.
Tutto questo bagaglio permette all’allievo di sviluppare una mentalità difensiva che porterà con sé per sempre.
PROGRAMMA LIVELLO BASE
Il programma prevede una fase teorica dedicata alla prevenzione. Si valutano le situazioni a rischio, vengono distribuiti e commentati i consigli per la sicurezza personale, analizzati i fatti di cronaca. Viene inoltre affrontato l’argomento del linguaggio del corpo e delle varie tipologie di aggressori.
Nella parte pratica, vengono insegnate tecniche di difesa verbale e di difesa fisica. La risposta fisica è sia in piedi che a terra, in più situazioni: con aggressore in piedi, oppure a terra a contatto ravvicinato. L’allievo impara inoltre ad uscire da prese di vario tipo: ai polsi, alla gola, eccetera. Tutte le tecniche apprese si mettono in pratica durante le simulazioni di aggressione sotto effetto adrenalinico, con vari livelli di difficoltà. Gli istruttori indossano delle particolari protezioni per permettere all’allievo di colpire a piena forza nella massima sicurezza.
PROGRAMMA LIVELLO AVANZATO
Verranno affrontati argomenti più complessi ma sempre in modo semplice e immediato: difesa da aggressione con arma da taglio, strategia difensiva contro più di un aggressore, uso di oggetti occasionali e strumenti difensivi. In questa fase del corso gli allievi impareranno ad utilizzare un qualunque oggetto (ombrello, penna, chiave) come strumento difensivo efficace. Anche in questo caso verranno costruite delle simulazioni con vari livelli di difficoltà, sotto la guida degli istruttori che metteranno alla prova e sempre nella massima sicurezza. Le tecniche imparate durante il corso base verranno fuse a quelle imparate nel corso avanzato, per costruire simulazioni realistiche e ad alto impatto adrenalinico.
I CORSI POSSONO ESSERE EFFETTUATI SIA IN GRUPPO CHE SINGOLARMENTE
PER ISCRIVERTI:
Accademia Arti Marziali M° Ziveri
Via XXVI Maggio , 49
Barco di bibbiano (RE)
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